Parrocchia 
Santi Angeli Custodi

Francavilla al Mare - Chieti

Quando il "Matrimonio" genera conflitto

Per indole sono sempre stata particolarmente attratta dall’organizzazione di feste, compleanni… Fin da piccola mi è sempre piaciuto fare in modo che le ricorrenze si trasformassero da “cene in famiglia” a occasioni di scambio e celebrazioni del “passaggio”. Studiavo i menù, l’apparecchiatura, il servizio…, l’accoglienza e la restituzione. Ogni ospite era per me un dono e ci tenevo che lui tornasse a casa, dopo quell’incontro, nutrito, non solo dal pasto.

wedding 1760024 1920

Diventata adulta, per lavoro mi ritrovai a seguire per alcuni anni, un gran numero di eventi. Maggiormente “matrimoni”. Il mio ruolo era quello di verificare che tutto andasse a buon fine. Da supervisore quale ero dovevo assistere ai festeggiamenti… e fare in modo gli sposi fossero soddisfatti della giornata. Spesso mi interfacciavo con loro anche prima del fatidico giorno e, ben presto, compresi che per essere all’altezza di un tale compito era necessario formarsi a dovere. Frequentai un corso da event planner presso l’Accademia degli Eventi a Roma e poi successivamente mi specializzai diventando Wedding Planner con Enzo Miccio. I percorsi didattici furono interessanti e ricchi di aspetti molto utili e pratici, ma, una cosa mi colpì particolarmente: pochissima attenzione era stata data all’aspetto simbolico, spirituale dell’Evento e pochissima attenzione era stata data alle problematiche relazionali ed emozionali che ci si trova a vivere durante l’organizzazione.

Il Matrimonio come passaggio di vita

Tra le diverse ricorrenze, se prendiamo ad esempio il Matrimonio, uno dei momenti di passaggio più importanti per una coppia di persone, attraverso questo Rito che dà origine ad una nuova famiglia: davanti all’altare ci sono soltanto i due giovani fidanzatini, ma dietro le quinte, nell’organizzazione della giornata, ci sono in realtà le loro famiglie e un gran numero di altre persone. Ognuna con le sue idee e con le sue aspettative.

heart 529607 1920

Tante sono state le volte in cui mi sono imbattuta in veri e propri litigi tra i futuri coniugi intenti nello scegliere i dettagli del loro grande giorno o famiglie intere che discutevano su quanti primi piatti fossero più adatti per fare una bella figura con gli invitati! Per non parlare poi del giorno fatidico e delle frasi poco carine scambiate a proposito degli amici o dei familiari presenti…

Se da un lato il matrimonio rappresenta l’inizio di una nuova vita insieme, la condivisione della stessa casa, la progettualità di fare dei figli… dall’altro, è anche l’unione vera e propria di due realtà, ognuna con le sue peculiarità, il proprio vissuto, le proprie convinzioni, la propria scala di valori. Nonostante ci siano infiniti testi, corsi… che spiegano come organizzare correttamente una bella cerimonia e dei meravigliosi festeggiamenti… pochi si soffermano a trattare la tematica delle difficoltà relazionali, emozionali, pratiche che il matrimonio stesso racchiude!

Le insidie dell’organizzazione

Pensate a quanto sia difficile, già nel nostro quotidiano scegliere il locale adatto ai nostri amici del sabato sera ed immaginate quanto, in proporzione, possa essere difficoltoso soddisfare e accontentare tutte quelle persone che in un modo o nell’altro si sentono protagoniste e coinvolte a tal punto da voler partecipare nelle scelte e nelle decisioni. Per quanto ci si sforzi di sottolineare che a sposarsi siano “solo gli sposi”, in realtà la questione è molto più complessa e la scelta delle bomboniere può diventare una questione difficile da mediare tra la sposa, la madre e la futura suocera… per non parlare della gestione degli invitati e della realizzazione del tableau!

pair 3361949 1920

La vera complessità del matrimonio diventa dunque proprio l’unione delle due differenti famiglie e di tutto ciò che questo porta con sé: cultura, tradizioni, usanze, amici... E se pensiamo poi, ai nuclei familiari di oggi, a quanto siano “allargati”, è facile rendersi conto di come sia, quasi inevitabile, che delle dinamiche disfunzionali possano affiorare e prendere il controllo generando conflitti.

L’importanza di un mediatore

I mesi che lo precedono, spesso non sono più vissuti come un tempo di preparazione al Rito, una celebrazione del cambiamento e del nuovo inizio… ma, un susseguirsi di appuntamenti, tensioni e stress che fanno perdere di vista il senso, l’essenza, la ragione profonda di quel passo.

Come fare dunque a far sì che tutto questo non accada? Come si può dunque arrivare alle nozze vivendo con intensità e totalità ogni singolo momento senza l’ansia, le preoccupazioni, la frenesia dei preparativi? Un’idea potrebbe essere quella di affiancare, nei mesi antecedenti le nozze uno spazio individuale e di coppia con un professionista, un Counselor che possa accompagnare i futuri sposi nelle varie tappe facilitandone le discussioni, mediando le controversie, riportando l’attenzione sulla consapevolezza e sulla responsabilità di ciascuno, trasformando i disagi in risorse, lasciando che la piramide dei valori e di ciò che è veramente importante: “il sentire” non si perda nel “fare”.

time 4904429 1920

Scegliere una figura che ci supporti nelle relazioni tra sé stessi e gli altri, imparando a utilizzare una comunicazione efficace e nello stesso tempo assertiva, che tenda ad orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità degli sposi, promuova atteggiamenti attivi e propositivi e stimoli le capacità decisionali, può diventare dunque un aspetto importante per vivere con maggior presenza, autenticità, serenità.

Giulia Di SipioScritto da Giulia Di Sipio, Counselor Relazionale (Iscrizione albo nazionale An.Co.Re n°275), specializzata in Counseling Gastronomico, Wedding Counselor e Consulente Genitoriale,  da anni collabora con l'Associazione Orizzonte (www.associazioneorizzonte.it)  per facilitare l'inclusione e l'autonomia dei ragazzi diversamente abili, promuovere iniziative volte a sostegno delle famiglie con disabilità e potenziare le occasioni di lavoro per una buona genitorialità. Dal 2020 collabora con la Parrocchia degli Angeli Custodi per offrire un supporto pratico ed emotivo a chi ne sente il bisogno, percorsi di accompagnamento al Matrimonio per le coppie, Orientamento scolastico e lavorativo, Mediazione dei conflitti. Responsabile e referente dello Sportello di Ascolto “La famiglia al centro” e “Ascoltiamoci” , per informazioni e appuntamenti  ?+39-347-1692195.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza sul sito. Continuando la navigazione autorizzi l'uso dei cookie.