Poco prima che il silenzio venga estinto
È stata inaugurata lunedì 4 febbraio la mia nuova rubrica. “Gocce di benessere mattutino” è il suo nome e l’idea è nata per caso, parlando con la presidente dell’Associazione Bambini e Genitori con la quale collaboro per promuovere iniziative a sostegno dei minori e della genitorialità.
È un periodo denso quello che stiamo vivendo. A volte grigio potremmo definirlo. Le emozioni e gli stati d’animo che spesso vengono esternati sono pesanti e le persone fanno sempre più fatica a trasformare i loro disagi in risorse. Ci si sente sempre più spesso vittime e sempre meno di frequente ci si rende conto invece di quanto ognuno di noi sia a sua volta carnefice, complice, osservatore e comunque, parte integrante delle dinamiche disfunzionali in cui vive e di un sistema che ci vuole sempre più pecore incattivite piuttosto che farfalle leggere.
Eppure, ognuno di noi è libero nella misura in cui si concede il diritto di pensare e acquisire una consapevolezza e un’opinione a sua volta che gli permetterebbero di spiccare il volo.
“Gocce di benessere mattutino” è uno spazio giornaliero, dal Lunedì al Venerdì alle ore 6.45 che ho deciso, insieme ad Ilaria Zamboni, di attivare con l’obiettivo, attraverso il Counseling e il Coaching, di divulgare un pensiero ottimista e aperto al confronto, un’opportunità di dialogo quotidiano, fatto anche di pochi messaggi su una chat, ma dove si parli di argomenti e tematiche a sostegno delle nostre energie, delle nostre vibrazioni, del bello e del buono che ognuno di noi può e deve sforzarsi di coltivare e portare nella sua vita di tutti i giorni.
È proprio quando si è più in difficoltà che non si deve perdere l’abitudine di prendersi cura di sé, del proprio benessere, di portare avanti con dedizione e perseveranza, abitudini che ci portano ad avere una sana e corretta alimentazione, un più equilibrato rapporto tra il nostro Corpo, la nostra Mente, il nostro aspetto emozionale e il nostro lato più spirituale.
Siamo esseri complessi. Non possiamo pensare che tutto accada da sé. Ognuno ha la sua parte di responsabilità. E ognuno di noi può, nel suo piccolo, lavorare per riportare la sua attenzione anche su tutti quei gesti quotidiani che lo elevano dall’abitudine e dal dare tutto per scontato a un gradino più alto dove si inizia ad intravedere la sua parte attiva, propositiva e soprattutto…creativa.
…se avete ascoltato la diretta dell’altra mattina, il tema che ho trattato è stato quello del silenzio. Lo avete presente? Non mi stupirebbe se lo aveste considerato estinto.
Così bombardati da input e sollecitazioni continue, è importante ricordare, prima di tutto a noi stessi, che non sono solo i suoni che fanno rumore, ci disturbano e ci distraggono dai nostri obiettivi e dal nostro ben-essere. Anzi! …oggi potremmo dire che sono proprio tutte le altre continue e infinite interferenze che ci distolgono dal perseguire con costanza e passione i nostri intenti. Pensate a quanto accade nella vostra giornata: dagli infiniti messaggi che vi arrivano sul cellulare, dalle mail, le telefonate, gli stimoli continui dei social… è facile comprendere come tutto corra veloce e come, con altrettanta facilità ci si possa allontanare da sé e da ciò che è veramente importante per noi.
Inserire un sano rapporto con il silenzio e con dei momenti quotidiani che salvaguardino la nostra relazione intima con noi stessi è un’abitudine che ognuno può iniziare a praticare.
Se sei solito svegliarti calcolando il tempo esatto che ti occorre per prepararti, fare colazione ed uscire, potrebbe essere un’idea proprio quella di rallentare i tuoi ritmi ed introdurre, magari proprio al mattino, due minuti di silenzio. Magari prima della colazione. Non pensare che sia sufficiente spegnere il televisore e la radio. Imposta il telefono in modalità aereo. Chiudi il portatile… e, in una posizione comoda, seduto o sdraiato, porta l’attenzione sul tuo respiro. Puoi lasciare che i pensieri fluiscano solamente e respirare o puoi, dopo un breve momento di osservazione di quello che si muove dentro di te nello stare nel silenzio, recitare una preghiera cara con la quale desideri iniziare la tua giornata.
Sono sufficienti anche solo 2 minuti del tuo tempo, tutte le mattine, per innescare un processo. Non aver fretta, ma sii costante e disciplinato nei tuoi intenti. Ci vuole pazienza perché qualcosa accada.
Il silenzio non fa domande, ma può darci una risposta a tutto.
(Ernst Ferstl)
Se hai provato a fare l'esercizio e vuoi condividere con noi la tua esperienza, non esitare a contattarmi!
Per seguire le dirette di "Gocce di benessere mattutino", ti aspetto sulla mia pagina Facebook o dell'Associazione Bambini e Genitori o sul mio profilo Instagram.
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Scritto da Giulia Di Sipio, Counselor Relazionale (Iscrizione albo nazionale An.Co.Re n°275), Coach Relazionale Senior, specializzata in Counseling Gastronomico (autrice del libro "Il Cibo come via, gli Archetipi come guida"), Wedding Counselor e Consulente Genitoriale, da anni collabora con l'Associazione Orizzonte (www.associazioneorizzonte.it) per facilitare l'inclusione e l'autonomia dei ragazzi diversamente abili, promuovere iniziative volte a sostegno delle famiglie con disabilità e potenziare le occasioni di lavoro per una buona genitorialità. Dal 2020 collabora con la Parrocchia degli Angeli Custodi per offrire un supporto pratico ed emotivo a chi ne sente il bisogno, percorsi di accompagnamento al Matrimonio per le coppie, Orientamento scolastico e lavorativo, Mediazione dei conflitti. Responsabile e referente dello Sportello di Ascolto “La famiglia al centro” e “Parliamone Insieme II” , per informazioni e appuntamenti
+39-347-1692195.